DIRADAMENTO DEL BAMBUSETO
La piantagione di bambù gigante Onlymoso® necessita, come qualsiasi altra coltivazione da reddito, di opportune operazioni agronomiche. È quindi fortemente consigliato un diradamento tecnico mirato all’ottenimento di migliori e maggiori quantità di prodotto.
Lo scopo del diradamento è quello di garantire una migliore gestione e produttività dell’impianto, mantenendo il bambuseto in ottimo stato.
Le piante di bambù gigante Onlymoso® Moso sono caratterizzate da un apparato radicale leptomorfo che si sviluppa in tutte le direzioni grazie a forti rizomi in grado di colonizzare ampie porzioni di terreno. Dai rizomi si formeranno gli abbozzi dei germogli che emergeranno successivamente in primavera. Il germoglio crescendo, diventerà canna che andrà a costituire la parte “aerea” della piantagione.
La crescita delle canne verrà lasciata intatta per i primi 2-3 anni fino a quando, l’impianto avrà uno sviluppo tale che consentirà di procedere con il primo diradamento –
Il primo diradamento sarà effettuato in base allo sviluppo dell’impianto, così si andrà a definire il migliore intervento. Sostanzialmente possiamo racchiudere le tipologie di diradamento in due casistiche:
1. IMPIANTO OMOGENEAMENTE SVILUPPATO CON PRESENZA TOTALE DI CANNE ANCHE NELL’INTERFILA (MURO VERDE);
In questa situazione è possibile intervenire in due modi:
- Taglio selettivo, su tutta la superficie del bambuseto, di tutte le canne secche, piccole e/o troppo vicine. In linea generale eliminare tutte le canne più piccole di 2 cm di diametro, mantenendo una densità di 5-7 canne/m2. Il taglio potrà essere effettuato attraverso l’ausilio di strumenti quali: decespugliatore con disco diamantato, cesoie, troncarami ecc..
- Impostazione dell’impianto a “filare”: realizzando corridoi di passaggio nei quali dovranno essere tagliate indistintamente tutte le canne (grandi, piccole, vecchie o nuove che siano).
2. IMPIANTO OMOGENEAMENTE BEN SVILUPPATO MA CON MAGGIORE PRESENZA E COLONIZZAZIONE DEL FILARE DI PIANTUMAZIONE;
- In questa situazione, a differenza della precedente, si ha già naturalmente una predisposizione dell’impianto a filari quindi sarà necessario solamente un diradamento puntuale sulle file seguendo sempre le medesime indicazioni riportate precedentemente.
Dovranno essere asportate tutte le canne secche, piccole e troppo vicine. In linea generale dovranno essere tagliate tutte le canne inferiori ai 2 cm di diametro tenendo una densità massima di 5-7 canne/m2.
N.B. La potatura di diradamento si può iniziare al 3° /4° anno se la piantagione ha però raggiunto un buon sviluppo.