Growing OnlyMoso bamboo, a variety of giant bamboo, Phyllostachys edulis (or pubescent), which possesses excellent production, quality and adaptability characteristics. This species grows well in temperate climates and also tolerates temperatures below -20° C.
Cultivating bamboo offers two income possibilities:
– shoots (which are harvested approximately 4 springs after planting).
– wood (which takes between 5 and 8 years).
L’ArundOMax (Arundo Donax) è una pianta estremamente versatile: la sua crescita rapida e la capacità di adattarsi a diversi ambienti la rendono ideale per applicazioni come barriere vegetative e consolidamento del suolo. E’ una delle piante a più rapida crescita al mondo.
Le siepi di ArundOMax possono essere utilizzate come confini naturali per delimitare i terreni agricoli e installazioni di pannelli fotovoltaici, ideale per rotazioni colturali o per separare coltivazioni che necessitano di trattamenti specifici.
ArundOMax può essere impiegata come coltura energetica erbacea in alternativa alle classiche colture, portando alla produzione di biomassa lignocellulosica, che potrà poi essere utilizzata in vari ambiti del settore energetico: impianti di biogas, biometano, produzione di pellet, cippato, cellulosa, produzione pannelli ecologici ecc…
Oltre al suo utilizzo nei terreni contaminati, l’ArundOMax è stato studiato come materia prima per pannelli acustici e fonoassorbenti.
Per ottenere una buona efficacia fonoassorbente con una siepe di ArundOMax , lo spessore ideale dipende dal livello di rumore che si vuole abbattere. In generale, una siepe di 2-4 metri di spessore offre una riduzione del rumore ottimale, tenendo conto delle caratteristiche della pianta e delle onde sonore. Spessore minimo efficace (1-2 metri).Una siepe con uno spessore minimo di 1-2 metri può ridurre il rumore fino a 10-15 dB, ideale per contesti residenziali con rumori di moderata intensità.
Si ottiene con una fila singola di ArundOMax, ben curata e densa. Spessore ottimale (2-4 metri)
Una siepe più spessa, tra i 2 e i 4 metri, aumenta significativamente la capacità di attenuazione del rumore, raggiungendo riduzioni fino a 20 dB.
Assessment of the Physical, Mechanical and Acoustic Properties of Arundo donax L. Biomass” (2020)
l’ArundOMax è estremamente utile per ripulire terreni inquinati grazie alle sue proprietà di fitodepurazione e phytoestrazione. È una pianta versatile che può essere coltivata in suoli contaminati da metalli pesanti, sostanze organiche e altri inquinanti, contribuendo a bonificare l’area e rendendola più ecologicamente stabile.
Uno studio ha analizzato l’uso dell’ArundOMax in terreni contaminati da metalli pesanti (rame, zinco, cadmio) nel nord Italia. La pianta è stata coltivata in un’area fortemente inquinata e ha mostrato un’elevata capacità di phytoestrazione. In un anno, è stato possibile rimuovere:
L’ArundOMax è una soluzione efficace per la bonifica di terreni marginali e inquinati, offrendo al contempo biomassa utilizzabile per bioenergia.
Arundo donax L. Biomass – Production in a Polluted / Area” (2021)
L’Arundo donax, la base del prodotto ArundOMax, ha dimostrato una notevole capacità di cattura delle polveri sottili (PM10) e degli inquinanti atmosferici, rendendolo adatto come barriera verde per ridurre l’inquinamento.
Uno studio condotto in un’area urbana e industriale dell’Italia centrale ha evidenziato che le foglie di Arundo donax catturano efficacemente elementi inquinanti provenienti principalmente da traffico veicolare e attività industriali come: nichel (Ni), cromo (Cr), ferro (Fe), molibdeno (Mo)
Le particelle insolubili si depositano sulla superficie delle foglie, mentre quelle solubili vengono assorbite nei tessuti fogliari, offrendo una funzione di biomonitoraggio affidabile per gli inquinanti atmosferici.
MDPI Atmosphere Arundo donax L. Leaves as Biomonitors for Atmospheric Element Concentrations in an Urban and Industrial Area of Central Italy – DOAJ .
L’ArundOMax è efficace nel filtrare i composti organici volatili (COV) e altre molecole odorose presenti in acque reflue e terreni contaminati, grazie alla capacità delle radici e del fogliame di assorbire e metabolizzare sostanze chimiche responsabili degli odori, come ammoniaca e solfuri.
Integrare ArundOMax con altre specie può massimizzare l’effetto di assorbimento degli odori e migliorare la qualità ambientale.
Arundo donax L. Biomass – Production in a Polluted / Area” (2021)