La Coltivazione del Bambù
La Piantagione di Bambù in Italia
Vivai OnlyMoso Fornisce piante di Bambù Moso certificato e di qualità per la realizzazione di piantagioni dedicate alla produzione di canne, germogli e biomassa.
Le piante di Bambù gigante OnlyMoso® sono selezionate nei nostri vivai e garantite dalla continua ricerca che l’azienda svolge sullo sviluppo del bambù. Riusciamo a selezionare le qualità migliori che si rivelano più adatte alla coltivazione sul nostro territorio avvalendoci anche della consulenza di agronomi e professori cinesi con cui controlliamo costantemente i vivai e l’andamento di crescita e sviluppo delle piantagioni
Per la coltivazione consigliamo tre varianti di sesti d’impianto:
- OnlyMoso® MOSO D-600
Densità 600 piante/Ha, Sesto d’imp. 4,00 x 4,17 - OnlyMoso® MOSO D-1200
Densità 1200 piante/Ha, Sesto d’imp. 3,00 x 2,87 - OnlyMoso® MOSO D-1800
Densità 1800 piante/Ha, Sesto d’imp. 3,00 x 1,85 - OnlyMoso® MOSO D-2500
Densità 2500 piante/Ha, Sesto d’imp. 3,00 x 1,33
Il sesto d’impianto con più densità di piante anticipa di qualche anno il raggiungimento della piena produttività del bambuseto. Nel lungo termine la produttività per ettaro sarà identica a prescindere dal sesto d’impianto utilizzato in partenza.
Impianti di Bambù in Italia
Forniamo consulenza e assistenza per l’impianto e la cura del bambuseto per assicurare la migliore produttività e il ritorno sicuro dell’investimento. Inoltre, grazie al collegamento con il Consorzio Bambù Italia, assicuriamo un referente attento per la commercializzazione dei prodotti (germogli e legno).
LA NOSTRA RICERCA GARANTISCE IL RISULTATO
Viene fornito un supporto completo prima e durante l’impianto del bambuseto per raggiungere risultati di produttività e redditività ottimale. La nostra consulenza aziendale si sviluppa in più punti e spazia dalla progettazione dell’impianto allo sviluppo delle piante e la loro successiva cura.
Come avviene la coltivazione?
Il bambuseto, essendo una graminacea, richiede la stessa lavorazione del terreno che si fa per un campo di grano.
A dispetto della fama di invasività della pianta, per contenere efficacemente la diffusione dei rizomi del bambù è sufficiente circondare l’appezzamento coltivato con un fossato di circa 60-70 cm. I rizomi non superano tale profondità e si crea una vera e propria barriera naturale che non verrà oltrepassata. Inoltre tagliando i germogli che crescono sul fossato si blocca la crescita laterale.
- Il bambuseto si autoregola nel numero dei culmi che raggiungono la piena crescita, perché definisce automaticamente il numero delle canne che può nutrire.
- La raccolta dei germogli rappresenta una sana potatura.
- Per la foresta di bambù, il rinnovo delle foglie è una pacciamatura naturale che protegge l’apparato radicale dal gelo e conserva il giusto grado di umidità del terreno. Nel tempo il fogliame si trasforma in humus che nutre il bambuseto in un ciclo virtuoso e sostenibile.
I nostri tecnici consigliano sempre la migliore soluzione per la progettazione dell’impianto:
- Studiano la tracciatura dei sentieri per creare corsie percorribili di circa 3/4 metri adatte al trasporto della produzione con trattori e carrelli;
- Indicano e progettano il tipo di irrigazione per l’impianto iniziale. Infatti con la giusta irrigazione, le piantine si svilupperanno più rapidamente e si porranno le basi per una produzione ottimale;
- Consigliano la pacciamatura iniziale che permette un risparmio di acqua e una protezione per i giovani getti.