Ritiro del Germoglio
Conferimento del germoglio di Bambù
Conferimento del germoglio di Bambù
Il germoglio di bambù va raccolto in un determinato momento della sua crescita, quando è già abbastanza sviluppato, ma prima che inizi a lignificare nella parte basale.
Le modalità di raccolta sono diverse e possono essere effettuate con coltello o con zappetta (i clienti OnlyMoso potranno trovare i video esplicativi della raccolta cliccando nella sezione “Conferimento germoglio” in fondo alla newsletter dell’assistenza).
Per raccoglierlo sarà necessario scavare intorno al germoglio ed effettuare delle pressioni proprio dove il germoglio si attacca al rizoma. Trovato quel punto occorre dare un colpo netto (perché il germoglio di bambù è duro da recidere!) ed al contempo effettuare una piccola rotazione del germoglio stesso per facilitarne il distacco.
Ma quali caratteristiche deve avere un germoglio di bambù per essere adatto al ritiro?
- altezza MIN 15 cm
- diametro MINIMO uguale o superiore ai 5 cm
- Raccolto con un taglio netto
- Non deve essere presente terra e/o materiale estraneo (paglie, ecc,.)
- Il taglio deve essere più possibile orizzontale
- Il taglio deve lasciare una parte di “zoccolo” basale bianco (es. asparago)
Termine per l’adesione: 28.02.2023
Per chiarimenti di natura tecnica Tel: 0721 1630100 (orario 9.00-13.30 / 14.00-16.00)
Per informazioni amministrative Tel: 0721 1630145 (orario 9.00-12.00 / 15:00-17:00)
e-mail: germogli@cbispa.it
Il Bambù e l'irrigazione
L’irrigazione
L’irrigazione a goccia è il metodo più adatto per riuscire a garantire al bambù una salute eccellente. Questa micro-irrigazione viene effettuata con apposite ale gocciolanti che permettono di bagnare solo la zona della radice: il rizoma ottiene così il giusto rapporto di acqua e ossigeno in modo costante, senza che il terreno circostante diventi troppo compatto e ne pregiudichi quindi lo sviluppo per questo bisognerà “bagnare quanto basta” per non fare seccare il terreno. Grazie all’irrigazione a goccia si evita inoltre che l’acqua vada a bagnare la chioma o il fusto: queste parti della pianta devono restare quanto più asciutte possibile in modo da evitare malattie che potrebbero ledere la coltivazione.
Un po’ di cura in più, invece, va dedicata nelle stagioni estive.
Casi “eccezionali”, invece, vanno valutati al bisogno: nei primi 2 – 3 anni e in caso di stagioni molto aride potrebbe essere necessario un ulteriore apporto idrico. Superata questo arco temporale il bambuseto può resistere anche a siccità estreme.
La Fertirrigazione
Con questo articolo vogliamo fornivi una serie di semplici informazioni necessarie per la corretta gestione delle tematiche riguardanti la concimazione delle colture con
LA FERTIRRIGAZIONE.
altro non è che una tecnica che consente la distribuzione di fertilizzanti miscelati insieme all’acqua d’irrigazione.
Con la diffusione della irrigazione a goccia questa tecnica è diventata maggiormente apprezzata rispetto al passato, infatti si applica preferibilmente con l’irrigazione localizzata o con la subirrigazione. (Può essere effettuata anche con altri sistemi irrigui, ma i sistemi sopra citati sono quelli più adatti ad una migliore distribuzione del fertilizzante.
La distribuzione dei fertilizzanti in acqua migliora l’assorbimento dei nutrienti da parte delle piante ed al tempo stesso si rende più efficiente l’utilizzo dell’acqua. In pratica la fertirrigazione realizza un effetto sinergico tra acqua e fertilizzante.
Si tratta di un INTERVENTO FORTEMENTE CONSIGLIATO da effettuare nel periodo tra Maggio e Settembre e consigliamo di farlo almeno nei primi 2-3 anni dalla messa a dimora per garantire uno sviluppo ottimale della pianta.
Questa tecnica consente alle piante di ottenere ben più alti livelli di accrescimento e radicazione. La distribuzione di prodotti liquidi o idrosolubili, caratterizzati da un più facile e veloce assorbimento, garantisce anche più elevate resistenze agli stress.
Fertirrigazione Estiva:
- Prodotti: concimi idrosolubili
- N° interventi: 1 ogni 10/15 giorni
- Dose: 20g/pianta diluiti in 20 lt acqua/pianta
Nel caso in cui le piogge rendessero non necessari interventi irrigui, si consiglia la distribuzione di prodotti granulari secondo le modalità riportate nei relativi specchietti informativi del manuale tecnico.
La fertirrigazione permette la regolazione dell’apporto nutritivo utile a soddisfare i bisogni della pianta. (Sia le quantità di sostanze nutritive che le esigenze del periodo fenologico possono essere soddisfatti facilmente usando i fertilizzanti giusti.)
Necessita inoltre di un minor impiego di manodopera per la distribuzione del fertilizzante, garantisce un’applicazione migliore del prodotto perché questo viene distribuito direttamente nell’area di terreno dove sono gli apparati radicali delle colture ed evita le dispersioni di polveri nell’aria durante la distribuzione del fertilizzante.
Per eventuali chiarimenti di natura tecnica Tel: 0721 1630113 9.00-13.00 / 14.00-16.30
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