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ArundOMax

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Arundomax

ArundOMax per l’arredamento: mobili ecologici e performanti dalla canna gigante italica

L’utilizzo della canna gigante ArundOMax (Arundo donax) nella produzione di pannelli e mobili ecologici rappresenta una valida alternativa al legno tradizionale. Grazie alle sue eccellenti proprietà meccaniche, alla sostenibilità della coltivazione e alla riduzione dell’uso di adesivi, ArundOMax è una risorsa innovativa per il settore dell’arredamento green e ad alta efficienza.

Perché scegliere Arundo donax per la produzione di mobili?

Ecco i principali motivi per cui la canna gigante italica è una materia prima ideale per l’arredo sostenibile:

  • Granulometria ottimale per pannelli tecnici
    I pannelli realizzati con particelle di ArundOMax da 2 a 4 mm mostrano ottime prestazioni fisico-meccaniche, garantendo resistenza e stabilità per applicazioni in ambienti interni.

  • Ottimi valori MOE e MOR
    L’Arundo donax offre prestazioni comparabili ai legni duri, superando in alcuni casi materiali come il pioppo e l’abete, soprattutto in termini di modulo elastico (MOE) e resistenza a flessione (MOR).

  • Struttura multistrato ad alte prestazioni
    La tecnologia a strati sovrapposti consente di raddoppiare la resistenza meccanica dei pannelli, raggiungendo la classificazione P1 secondo la norma UNE EN 312:2003, che ne certifica l’idoneità all’uso in ambienti interni.

  • Ridotto impiego di adesivi industriali
    I pannelli in ArundOMax richiedono fino al 30% in meno di collanti rispetto a quelli in legno tradizionale. Ciò si traduce in minori emissioni, costi più bassi e maggior sostenibilità ambientale.

Richiedi Informazioni


Arredamento con ArundOMax:

Perché scegliere materiali sostenibili come ArundOMax per i mobili?

L’adozione di materiali alternativi e sostenibili, come la canna gigante italica ArundOMax (Arundo donax), rappresenta oggi una scelta strategica e responsabile nel settore dell’arredamento. Le colture a crescita rapida e a basso impatto ambientale offrono prestazioni comparabili ai legni duri, ma con vantaggi superiori in termini di sostenibilità, durabilità e costi.

Opzioni ecocompatibili e ad alte prestazioni

Grazie alle sue proprietà meccaniche e strutturali, l’Arundo donax può sostituire efficacemente molti legni duri utilizzati nel settore della mobilia. Essendo una pianta a crescita rapida con elevate rese annuali, l’ArundOMax offre un’alternativa che:

  • Riduce la pressione sulle foreste naturali

  • È più conveniente a livello industriale

  • Contribuisce alla salvaguardia dell’ambiente attraverso pratiche colturali rinnovabili

Questo scenario è sempre più realistico, poiché il mercato riconosce la validità delle alternative vegetali rispetto al legno convenzionale.

Sebbene storicamente apprezzato, il legno duro presenta numerosi limiti:

  • Vulnerabilità ai parassiti, come termiti e coleotteri xilofagi

  • Sensibilità a umidità, calore e raggi UV, che ne compromettono la durata

  • Costi elevati di gestione e manutenzione, soprattutto in ambienti non ideali

La canna gigante italica si propone come una risorsa più stabile e affidabile nel lungo periodo.

La produzione di pannelli a base di Arundo donax utilizza tecnologie simili a quelle del legno truciolato o MDF, quindi non richiede investimenti industriali aggiuntivi. Le attrezzature per comprimere e lavorare le fibre sono compatibili, consentendo una transizione semplice verso l’impiego di materiali sostenibili senza rivoluzionare i processi produttivi esistenti.

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ArundOMax per l’arredamento: mobili ecologici e performanti dalla canna gigante italica

L’utilizzo della canna gigante ArundOMax (Arundo donax) nella produzione di pannelli e mobili ecologici rappresenta una valida alternativa al legno tradizionale. Grazie alle sue eccellenti proprietà meccaniche, alla sostenibilità della coltivazione e alla riduzione dell’uso di adesivi, ArundOMax è una risorsa innovativa per il settore dell’arredamento green e ad alta efficienza.

Perché scegliere Arundo donax per la produzione di mobili?

Ecco i principali motivi per cui la canna gigante italica è una materia prima ideale per l’arredo sostenibile:

  • Granulometria ottimale per pannelli tecnici
    I pannelli realizzati con particelle di ArundOMax da 2 a 4 mm mostrano ottime prestazioni fisico-meccaniche, garantendo resistenza e stabilità per applicazioni in ambienti interni.

  • Ottimi valori MOE e MOR
    L’Arundo donax offre prestazioni comparabili ai legni duri, superando in alcuni casi materiali come il pioppo e l’abete, soprattutto in termini di modulo elastico (MOE) e resistenza a flessione (MOR).

  • Struttura multistrato ad alte prestazioni
    La tecnologia a strati sovrapposti consente di raddoppiare la resistenza meccanica dei pannelli, raggiungendo la classificazione P1 secondo la norma UNE EN 312:2003, che ne certifica l’idoneità all’uso in ambienti interni.

  • Ridotto impiego di adesivi industriali
    I pannelli in ArundOMax richiedono fino al 30% in meno di collanti rispetto a quelli in legno tradizionale. Ciò si traduce in minori emissionicosti più bassi e maggior sostenibilità ambientale.

Arredamento con ArundOMax:

Perché scegliere materiali sostenibili come ArundOMax per i mobili?

L’adozione di materiali alternativi e sostenibili, come la canna gigante italica ArundOMax (Arundo donax), rappresenta oggi una scelta strategica e responsabile nel settore dell’arredamento. Le colture a crescita rapida e a basso impatto ambientale offrono prestazioni comparabili ai legni duri, ma con vantaggi superiori in termini di sostenibilità, durabilità e costi.

Opzioni ecocompatibili e ad alte prestazioni

Grazie alle sue proprietà meccaniche e strutturali, l’Arundo donax può sostituire efficacemente molti legni duri utilizzati nel settore della mobilia. Essendo una pianta a crescita rapida con elevate rese annuali, l’ArundOMax offre un’alternativa che:

  • Riduce la pressione sulle foreste naturali

  • È più conveniente a livello industriale

  • Contribuisce alla salvaguardia dell’ambiente attraverso pratiche colturali rinnovabili

Questo scenario è sempre più realistico, poiché il mercato riconosce la validità delle alternative vegetali rispetto al legno convenzionale.

 

 

Sebbene storicamente apprezzato, il legno duro presenta numerosi limiti:

  • Vulnerabilità ai parassiti, come termiti e coleotteri xilofagi

  • Sensibilità a umidità, calore e raggi UV, che ne compromettono la durata

  • Costi elevati di gestione e manutenzione, soprattutto in ambienti non ideali

La canna gigante italica si propone come una risorsa più stabile e affidabile nel lungo periodo.

La produzione di pannelli a base di Arundo donax utilizza tecnologie simili a quelle del legno truciolato o MDF, quindi non richiede investimenti industriali aggiuntivi. Le attrezzature per comprimere e lavorare le fibre sono compatibili, consentendo una transizione semplice verso l’impiego di materiali sostenibili senza rivoluzionare i processi produttivi esistenti.

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