Il Bambù che Aiuta l'Ambiente
La coltivazione del Bambù è una coltura Ecologica e a basso impatto ambientale
Contiene per sua natura sostanze antibatteriche e antimicotiche che impediscono lo sviluppo di parassiti e non richiedono l’utilizzo di costosi pesticidi, dannosi per la salute e l’ambiente.
Il Bambù può essere utilizzato anche in progetti di Recupero e Riqualifica Ambientale tra cui:
- Inquinamento: 1 ettaro di bambù Assorbe una quantità di CO2 16 volte maggiore di una foresta tradizionale.
- Filtraggio Polveri Sottili: Le sue foglie hanno proprietà filtranti e agiscono da calamita catturando e intercettando le micro particelle di polveri e pulviscolo.
- Rischio Idrogeologico: Essendo una pianta estremamente rustica, il bambù riesce ad adattarsi anche a quei terreni più difficili e a rischio, possiede infatti un apparato radicale che tiene compatto il terreno frenando l’erosione da parte dell’acqua prevenendo smottamenti e frane.
- Fitorimedio: Il Bambù possiede la capacità di assorbire e trasformare i contaminanti rendendoli meno tossici e può essere utilizzato per la bonifica di acque contaminate, suoli, e sedimenti.
- Barriera Frangivento: Il bambù è un sempreverde, con una rapida crescita, facilmente adattabile, con un sistema radicale robusto e una buonissima flessibilità e possiede quindi tutte le proprietà per essere utilizzato con successo come frangivento.